“Non abbiamo la possibilità di cambiare molte cose che la vita ci mette davanti, ma possiamo scegliere come affrontarle, quanto farci influenzare da esse… e quanto lasciare che ci trasformino dentro.” (Kate Kann)

Posted on Apr 10, 2017 in Blog, Motivazionale, Riflessivo | 33 comments

“Non abbiamo la possibilità di cambiare molte cose che la vita ci mette davanti, ma possiamo scegliere come affrontarle, quanto farci influenzare da esse… e quanto lasciare che ci trasformino dentro.” (Kate Kann)

"Non abbiamo la possibilità di cambiare molte cose che la vita ci mette davanti, ma possiamo scegliere come affrontarle, quanto farci influenzare da esse... e quanto lasciare che ci trasformino dentro." (Kate Kann)

Questa immagine mi ha colpito molto…
Ho fatto una ricerca in rete e sembra che la frase integrale sia la seguente:

“Non abbiamo la possibilità di cambiare molte cose che la vita ci mette davanti, ma possiamo scegliere come affrontarle, quanto farci influenzare da esse… e quanto lasciare che ci trasformino dentro.”
(Kate Kann)

Mi è venuto in mente un racconto di Thich Nhat Hanh sulla consapevolezza di quello che stiamo facendo… e sono andato a ricercarlo.
Buona lettura e buona giornata!

La tazza nelle mani
Negli Stati Uniti ho un caro amico che si chiama Jim Forest. Quando l’ho conosciuto, otto anni fa, era un attivista della Catholic Peace Fellowship. Lo scorso inverno mi è venuto a trovare. Di solito lavo i piatti dopo il pasto serale, prima di sedermi a bere una tazza di tè in compagnia. Una sera, Jim mi chiese se poteva lavarli lui. Gli dissi: “Fai pure, ma se lavi i piatti devi sapere come si fa”. E lui: “Ma dài, ti pare che non so lavare i piatti?” . Risposi: “Ci sono due modi di lavare i piatti. Il primo è lavare i piatti per avere piatti puliti, il secondo è lavare i piatti per lavare i piatti”. Jim mi sorrise e disse: “Scelgo il secondo: lavare i piatti per lavare i piatti”. E da allora Jim sa come si lavano i piatti. Gli passai le consegne per un’intera settimana. Se mentre laviamo i piatti pensiamo solo alla tazza di tè che ci aspetta e ci affrettiamo a toglierli di mezzo come se fossero una seccatura, non stiamo ‘lavando i piatti per lavare i piatti’. Direi di più, in quel momento non siamo vivi. Questo perché, mentre siamo davanti al lavandino, siamo assolutamente incapaci di accorgerci del miracolo della vita. Se non sappiamo lavare i piatti, è probabile che non riusciremo nemmeno a bere la nostra tazza di tè. Mentre beviamo il tè, non faremo che pensare ad altre cose, accorgendoci a stento della tazza che teniamo fra le mani. Così ci facciamo risucchiare dal futuro, incapaci di vivere veramente un solo minuto della nostra vita.

Qui la versione integrale:
http://www.canonepali.net/…/lavare-i-piatti-per-lavare-i-pi…

 

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33 Comments

  1. Io voglio imparare…solo che dimentico tutto….malattia senile? OHIBÒ…CHE TRAGEDIA..ME TAPINO

  2. Mi piace quando penso di non sapere nulla ed improvvisamente si apre un cassettino della memoria e quel nulla salta fuori… quando viene spontaneo fare qualcosa perché hai osservato, ascoltato.. mi sorprendo ogni volta..

  3. Questa la condivido …..è come la penso anch’io

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