“Non si riceve la saggezza, bisogna scoprirla da se dopo un tragitto che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché essa è una visuale sulle cose.” (Marcel Proust)

Posted on Apr 17, 2017 in Blog, Motivazionale | 24 comments

“Non si riceve la saggezza, bisogna scoprirla da se dopo un tragitto che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché essa è una visuale sulle cose.” (Marcel Proust)

"Non si riceve la saggezza, bisogna scoprirla da se dopo un tragitto che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché essa è una visuale sulle cose." (Marcel Proust)

“Non si riceve la saggezza, bisogna scoprirla da se dopo un tragitto che nessuno può fare per noi, né può risparmiarci, perché essa è una visuale sulle cose.” (Marcel Proust)

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24 Comments

  1. Perfettamente d’accordo su ogni singola parola. Ciascuno ha il proprio cammino alla propria velocità. Nessuno può indossare le nostre scarpe e nessuno può imporci l’andatura da seguire. È una di quelle poche ma preziose cose che dobbiamo fare da soli e per le quali nessuno può giudicare

  2. Certo è che se non siamo aperti ad un cammino/cambiamento/ricerca in questa direzione restiamo “al palo” e x partire ci vuole uno stimolo bello forte o una distruzione con relativa presa di coscienza………… L’è dura ma chi la dura la vince……

  3. Bene bene!!! La saggezza resiste anche ai banchi di nebbia…ne rende sempre e comunque nitida la “visuale”!!!

  4. Si,e ognuno ha un suo percorso

  5. Si, è un cammino solitario, ma intensamente bello e avventuroso, ma ci sono molti tesori che attendono di essere portati alla luce

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