P.E.A.C.E. – Lou Marinoff – 1° Problema

Posted on Apr 24, 2017 in Blog, Riflessivo | 42 comments

P.E.A.C.E. – Lou Marinoff – 1° Problema

P.E.A.C.E. - Lou Marinoff - 1°

P.E.A.C.E.
Lou Marinoff nel suo libro “Platone è meglio del Prozac” ci porta un esempio di un procedimento (in ambito di counseling filosofico) per cercare di valutare al meglio una questione.
Ovviamente, come altri, non è applicabile su tutto, ma è comunque una buona indicazione dalla quale poter partire.
Tale metodo, o procedimento, lo chiama P.E.A.C.E.

P = Problema
E = Emozioni
A = Analisi
C = Contemplazione
E = Equilibrio

“Le prime due fasi contestualizzano la questione e gran parte delle persone le attraversano spontaneamente, nel senso che non hanno bisogno di nessuno che individui il problema insieme a loro o per loro, anche se a volte si tratta di una questione da rivisitare e mettere a punto. La loro reazione emozionale è immediata e chiara – nessuno ha bisogno di imparare per avvertire emozioni – sebbene possa essere anche elemento di ulteriore riflessione. Le due fasi successive sono un esame progressivo del problema e, se molte persone sono in grado di farlo da sole, può essere utile disporre di un partner o di una guida ai fini dell’esplorazione di nuovi territori. La terza fase porta al di là di moltissima psicologia e psichiatria e la quarta colloca decisamente la persona nella sfera filosofica. L’ultima fase incorpora, nell’esistenza della persona, ciò che ha appreso in ciascuna delle prime quattro fasi, dal momento che approcci unicamente intellettuali non hanno ricadute pratiche, a meno di non sapere come servirsene.”
(Lou Marinoff – Platone è meglio del Prozac – Pag. 58)

Cerchiamo di approfondirlo…
– Problema

Sembra quasi banale che nell’affrontare una questione sia necessario individuare il problema… ma siamo così sicuri che tale problema sia così “evidente”?
Se la questione sono delle eventuali liti ricorrenti con il partner, siamo sicuri che il “problema” risieda solo in lui oppure solo in noi? Cosa possiamo fare per iniziare, intanto, a individuarlo bene?
Buona giornata.
A domani per il prossimo!

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42 Comments

  1. Equilibrio: quanto mi piace questa parola!

  2. Si. Le prima volte succede. Non siamo abituati al “silenzio” dentro…

  3. È piu o meno come andare dal medico, hai un dolore ti da una cura, il dolore persiste devi approfondire e capirne l’origine non sempre si fa e si ingarbuglia l tutto…. Ci si complica la vita… Io la penso cosi ma ci devo fare ancora qualche riflessione su non sono molto imparata e certe cose vanno capite fino alla radice porta pesiensa so na comune mortale senza tante pretese e con poche conoscenze……. abbottata spesso da “circostanze/ insegnamenti”……………..

  4. Buogiornoooo. …Emozioni. ….buona giornata

  5. Ancora una volta un viaggio dentro di noi.. cercando di sciogliere questioni che possono essere non chiare.
    Oggi individuano il problema.. porsi di fronte in maniera obiettiva, togliersi di dosso il giudizio..
    Beh.. avrò da ragionare per tutto il giorno!!

  6. Buongiorno… una buona dose di equilibrio per tutti… grazie ❤️

  7. L’equilibrio spesso pensiamo ad uno stato d’animo come l’unico ci possa rendere felici, mentre Nulla è rigido e Fermo, tutto si muove come Il TuTTO in Noi. Più noi comprendiamo la Danza della Vita più si riesce a Tenere il Tempo e Balliamo da Dio!! Buona giornata a tutti

  8. ❤Bellissimo questo libro, lo conosco!!! Ok Capitano!!!❤

  9. Puf…Puf…Per essere in giorno di festa ho scelto un post bello tosto, disse Paperino! Che Platone sia meglio del Prozac non c’è alcun dubbio, ed ora veniamo al post. Il problema va sempre osservato/analizzato da molteplici punti, almeno 8, dicono i saggi. Ma il gap lo trovo nelle 2 E: Emozioni/Equilibrio. È sempre questa l’equazione che salta, in ogni caso. La Contemplazione offre il tempo all’Analisi di trovare le soluzioni. Ma siamo già nella razionalità. Equilibrio/Emozioni provare a mettere ordine, spesso il problema è nascosto da questo intrigo. Come fare? Sicuramente non da soli, ed aggiungendo una S: strategia ❤ anche in amore funziona.

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