Nuvola in gabbia – Francesc Català Roca

Posted on Mag 15, 2017 in Arte e dintorni, Blog, Fotografia | 22 comments

Nuvola in gabbia – Francesc Català Roca

Francesc Català Roca - nuvola in gabbia

Francesc Català Roca (SPA 1922 – 1998)

Questa settimana il “bello” che alcune foto mi hanno comunicato…
Buona visione!
Per un approfondimento su questo autore,

http://www.fotografareindigitale.com/…/francesc-catala-roc…/

PS. ricordo ancora una volta che per l’OMS, “La salute è lo stato di completo benessere fisico, mentale e sociale che non consiste soltanto nell’assenza di malattia o infermità”.

Marina Novelli
www.marinanovelli.it

Neorealista e rivoluzionario della fotografia spagnola; la sua innovazione consiste nell’aver portato un “nuovo punto di vista” nel mondo della fotografia…e noi sappiamo bene quanto sia importante cercare di vedere le cose “da un altro punto di vista”, appunto!
Si e’ servito della macchina fotografica per sciogliere ed evidenziare il complesso meccanismo dell’animo dell’essere umano. Dalle sue fotografie traspare la verita’ e la bellezza e sebbene siano di grande impatto emotivo, sono sempre semplici ed incisivamente simboliche.
Bene! Detto cio’, mi voglio proprio soffermare su questo aspetto: semplice e simbolico.
Ricordo che da bambina trascorrevo molto tempo affacciata alla finestra, con i gomiti ben piantati sul davanzale…osservavo il cielo, costellato di nuvole, e stupita e meravigliata mi sembrava di scorgerne delle figure: la testa di un leone, oppure una magnifica farfalla, un drago…oppure un alato angelo…ed e’ proprio cio’ che, al primo impatto, ha suscitato in me la visione di questa foto. Pero’…mentre il mio ricordo di bambina evoca delle figure che danno vita a forme libere, aeree, mobili…in questa foto, grazie ad un magnifico lavoro di regia fotografica, la nuvola viene frenata, ingabbiata…coercizzata…privata del suo intrinseco “spirito libero”.
Ha evocato in me una fase della mia vita, che va dai ventitre ai trentadue anni, in cui ho davvero vissuto “a schiuma frenata”…e in quel periodo dipinsi anche una opera ( tra le mie preferite!), “Mani che proteggono” – la fragilita’ – 1980.
Credo che la necessita’ di spaziare, di librarsi nell’aria, di emergere nelle nostre aspirazioni sia insito in ognuno di noi ed il sentirci “intrappolati” non sia consono alla nostra natura umana.
La nuvola vaga nel cielo, muta, si trasforma…si dissolve…e pari allo spirito umano…si tramuta, si evolve!
Mi capita spesso di dire:”Mi innamoro anche di una nuvola!.” – Bene! Questo e’ quanto mi e’ accaduto vedendo questa foto…comprendendo appieno il senso di oppressione della nuvola…sebbene spesso sua ingabbiata in una “gabbia dorata”!Bella immagine, bel significato, bellissima ed equilibrata selezione dei bianchi e dei neri!
Bravo Francesc!!!👏👏👏👏👏👏

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22 Comments

  1. Neorealista e rivoluzionario della fotografia spagnola; la sua innovazione consiste nell’aver portato un “nuovo punto di vista” nel mondo della fotografia…e noi sappiamo bene quanto sia importante cercare di vedere le cose “da un altro punto di vista”, appunto!
    Si e’ servito della macchina fotografica per sciogliere ed evidenziare il complesso meccanismo dell’animo dell’essere umano. Dalle sue fotografie traspare la verita’ e la bellezza e sebbene siano di grande impatto emotivo, sono sempre semplici ed incisivamente simboliche.
    Bene! Detto cio’, mi voglio proprio soffermare su questo aspetto: semplice e simbolico.
    Ricordo che da bambina trascorrevo molto tempo affacciata alla finestra, con i gomiti ben piantati sul davanzale…osservavo il cielo, costellato di nuvole, e stupita e meravigliata mi sembrava di scorgerne delle figure: la testa di un leone, oppure una magnifica farfalla, un drago…oppure un alato angelo…ed e’ proprio cio’ che, al primo impatto, ha suscitato in me la visione di questa foto. Pero’…mentre il mio ricordo di bambina evoca delle figure che danno vita a forme libere, aeree, mobili…in questa foto, grazie ad un magnifico lavoro di regia fotografica, la nuvola viene frenata, ingabbiata…coercizzata…privata del suo intrinseco “spirito libero”.
    Ha evocato in me una fase della mia vita, che va dai ventitre ai trentadue anni, in cui ho davvero vissuto “a schiuma frenata”…e in quel periodo dipinsi anche una opera ( tra le mie preferite!), “Mani che proteggono” – la fragilita’ – 1980.
    Credo che la necessita’ di spaziare, di librarsi nell’aria, di emergere nelle nostre aspirazioni sia insito in ognuno di noi ed il sentirci “intrappolati” non sia consono alla nostra natura umana.
    La nuvola vaga nel cielo, muta, si trasforma…si dissolve…e pari allo spirito umano…si tramuta, si evolve!
    Mi capita spesso di dire:”Mi innamoro anche di una nuvola!.” – Bene! Questo e’ quanto mi e’ accaduto vedendo questa foto…comprendendo appieno il senso di oppressione della nuvola…sebbene spesso sua ingabbiata in una “gabbia dorata”!Bella immagine, bel significato, bellissima ed equilibrata selezione dei bianchi e dei neri!
    Bravo Francesc!!!

  2. Che bello!! L’arte della fotografia per rappresentare il ben-essere!!
    Quello è ha suscitato in me è il pensiero di sogni.. alcuni trasparenti leggeri.. che ai fanno librare dal vento.. quello un sogno ingabbiato.. un sogno che si sta facendo consistente.. sta riempiendo la sua gabbia.. pronto a fuoriscire!!!
    Grazie Franco ancora una volta susciti stupore!!!

  3. Troppo forte…. rubo…

  4. Una nuvola in gabbia! È come ingabbiare l’anima. Bellissima questa immagine, un po’ surrealista. Se è vero che l’artista comunica attraverso le sue opere, Katalá Roca esprime un senso di disagio. La realtà spagnola del periodo che lui ha rappresentato non era molto libera. Molto appassionante.

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