“Sei la mia schiavitù sei la mia libertà…” (Nazim Hikmet)

Posted on Mag 27, 2017 in Arte e dintorni, Blog, Poesia | 22 comments

“Sei la mia schiavitù sei la mia libertà…” (Nazim Hikmet)

"Sei la mia schiavitù sei la mia libertà..." (Nazim Hikmet)

“Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d’estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro”

Nazim Hikmet

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22 Comments

  1. Huau!!!!! Molto intensa!!

  2. Inno d’amore cosi verso la patria, dove descrive tutta la nostalgia, Amiga!!!❤

  3. Guarda caso ieri sera con mio fratello bevendo un aperitivo ci siamo abbracciato ricordando in patria nostri genitori, che hanno fatto quell percorso faticoso d’amore insieme a noi lasciando sua patria!!!!❤

  4. Bellissima ma credo alla portata di poche menti

  5. Gia’!!! …l’inaccessibilita’…e’ li’ che sta il “trucco”! Piu’ e’ inaccessibile e piu’ attrae!

    • Vero… ma termina nel “momento in cui ti afferro”…. come se avesse finalmente raggiunto la “vetta”… e sentisse che, forse, non è solo sua… un misto di emozioni e sensazioni che leggendola mi hanno sempre incantato…

    • Infatti!…non e’ solo sua! Altre dinamiche emotive si sono messe in azione…movimento…spero, sinergiche!!!Bello!!!🌸🌼🌞🌼🌸

  6. Solo una parola: immensa!! Che inno d’Amore infinito! Grazie Franco ❤❤

  7. Sembra la mia descrizione della montagna di ieri…

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