Judith Lester – “La proposta”

Posted on Mag 30, 2017 in Arte e dintorni, Blog, Pittura | 27 comments

Judith Lester – “La proposta”

Judith Lester - "La proposta"

Judith Lester – “La proposta”
Per un approfondimento sull’artista:
https://it.wikipedia.org/wiki/Judith_Leyster

 

Marina Novelli
www.marinanovelli.it

Judith Leyster sfata, senza saperlo, il mito, o la regola, secondo la quale le donne artiste sono e possono essere solo “figlie d’arte”…suo padre era un burraio! Inoltre Judith, a differenza di molte sue colleghe artiste, non dipingeva solo fiori o nature morte, ma scene di genere ed interessanti ritratti; le sue opere piu’ originali sono scenette domestiche come infatti si evince da questo dipinto, ” La proposta” datato 1631, che tra tutti e’ il piu’ bello ed originale. L’opera rappresenta una donna concentrata nel suo lavoro domestico, a cui viene “proposta” una richiesta che non ha alcuna intenzione di accettare…anzi, finge di ignorare! L’uomo pertanto, per rafforzare la sua richiesta, le mostra il palmo della mano pieno di monete. Fuori fa freddo…come ci viene descritto dal pesante copricapo di pelliccia stabilmente calzato dall’uomo. Beh!…il significato e’ lapalissiano!…ma qui non si tratta di una donna di facili costumi o di una prostituta, ma di una donna di casa…una massaia…o forse no!…una ricamatrice!…ma che non ha alcuna intenzione di sospendere il suo bellissimo lavoro di cucito.
Bella la luce, bella l’espressione volutamente distaccata di lei ma, incredibilmente realistica e’ l’espressione del volto dell’uomo…dal colorito un po’ rubizzo…chissa’?…forse dopo aver alzato un po’ il gomito!!!
Bene! …a quante di noi non e’ mai capitata una esperienza del genere…e non per una manciata di monete…ma per un posto di lavoro!!!
Vibrante il fondo, bella la mano di lui sul braccio di lei, mentre cerca di distoglierla dal suo lavoro…bella la luce candida della camicia di lei che sembra sfondare la scena…ma torno a ripetere, il guizzo quasi ammiccante nell’espressione dell’uomo e’ davvero straordinaria!!!
Il tutto in una minuscola tavola di cm.30,9 × 24,2 dipinta ad olio.
Mi strapiace la sottile e latente ironia con cui Judith Leyster ci ha descritto questa scena…purtroppo ancora oggi, di grande attualità.

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27 Comments

  1. Judith Leyster sfata, senza saperlo, il mito, o la regola, secondo la quale le donne artiste sono e possono essere solo “figlie d’arte”…suo padre era un burraio! Inoltre Judith, a differenza di molte sue colleghe artiste, non dipingeva solo fiori o nature morte, ma scene di genere ed interessanti ritratti; le sue opere piu’ originali sono scenette domestiche come infatti si evince da questo dipinto, ” La proposta” datato 1631, che tra tutti e’ il piu’ bello ed originale. L’opera rappresenta una donna concentrata nel suo lavoro domestico, a cui viene “proposta” una richiesta che non ha alcuna intenzione di accettare…anzi, finge di ignorare! L’uomo pertanto, per rafforzare la sua richiesta, le mostra il palmo della mano pieno di monete. Fuori fa freddo…come ci viene descritto dal pesante copricapo di pelliccia stabilmente calzato dall’uomo. Beh!…il significato e’ lapalissiano!…ma qui non si tratta di una donna di facili costumi o di una prostituta, ma di una donna di casa…una massaia…o forse no!…una ricamatrice!…ma che non ha alcuna intenzione di sospendere il suo bellissimo lavoro di cucito.
    Bella la luce, bella l’espressione volutamente distaccata di lei ma, incredibilmente realistica e’ l’espressione del volto dell’uomo…dal colorito un po’ rubizzo…chissa’?…forse dopo aver alzato un po’ il gomito!!!
    Bene! …a quante di noi non e’ mai capitata una esperienza del genere…e non per una manciata di monete…ma per un posto di lavoro!!!
    Vibrante il fondo, bella la mano di lui sul braccio di lei, mentre cerca di distoglierla dal suo lavoro…bella la luce candida della camicia di lei che sembra sfondare la scena…ma torno a ripetere, il guizzo quasi ammiccante nell’espressione dell’uomo e’ davvero straordinaria!!!
    Il tutto in una minuscola tavola di cm.30,9 × 24,2 dipinta ad olio.
    Mi strapiace la sottile e latente ironia con cui Judith Leyster ci ha descritto questa scena…purtroppo ancora oggi, di grande attualita’

  2. Daniela Ceppatelli Grazie carissima!

    • Grazie a Te Marina!! In attesa di commentare il dipinto e il tuo commento!!
      Stavo cercando di immaginare i pensieri della ricamatrice assorta nel suo lavoro. La immagino lusingata dalla richiesta dell’uomo,ma combattuta nella sua integrità. Non mi fa pensare il contrario.. non vedo una smorfia contratta dal rifiuto.. lascia che la mano dell’uomo la tocchi per distoglierla.. le mostri le monete..
      La luce che emana mi fa pensare ad una donna “viva” trepidante di accettare quella proposta..
      Grazie a te Marina!!

    • Certo…e’ una questione di punti di vista!…e allora perche’ i denari? Se fosse stata “trepidante” sicuramente lui ne sarebbe consalevole…vuoi che non lo sentano? Cmq, brava! Mi fa piacere che ti sia espressa…i miei sono solo dei “punti di vista”…i miei!!!…non sono ne’ una critica d’arte ne’ una studiosa, ma solo un’appassionata. E la cosa che piu’ mi coinvolge e’ il “lascito”…cioe’, tutto cio’ che “l’opera dell’uomo” ci ha lasciato…ed in questo caso, anche della donna!

    • In effetti si potrebbe leggere anche in quel modo Daniela… ed in fondo è proprio il bello dell’arte che ci lascia spazio ad interpretarla in base a quelle che sono le nostre emozioni e percezioni. Grazie!

  3. Wow Che bello leggerVi, mi è sembrato che il quadro prendesse Forma e che i protagonisti fossero davanti a me, complimenti Marina e Franco !!

  4. Grazie Marina Novelli bellissima descrizione

  5. Stupefacente le ombreggiature, le espressioni, ed un certo non so che di preoccupato dipinto sul volto della Donna. Intenso, bellissimo

  6. Le dimensioni del dipinto!!! Incantata! Che piacere leggervi, Marina e Franco!

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