Tra me e la mia coscienza
c’ è un abisso
nel cui fondo invisibile scorre
il rumore di un fiume lontano dai soli,
il cui suono reale è cupo e freddo –
Ah, in qualche punto del pensare della nostra anima,
freddo e scuro e incredibilmente vecchio,
in se stesso e non nella sua dichiarata apparenza.
Il mio ascoltare è diventato il mio vedere
quel sommerso fiume senza luogo.
Il suo rumore silenzioso libera sempre
il mio pensiero dal potere del mio pensiero di sognare.
Una temibile realtà appartiene
a quel fiume di mute, astratte canzoni
che parlano della non realtà
del suo andare verso nessun mare.
Ecco! Con gli occhi del mio sognato sentire
io sento il non visto fiume trasportare
verso dove non va tutte le cose
di cui è fatto il mio pensiero – il Pensiero
in Sé, e il Mondo, e Dio, che
fluttuano in quell’ impossibile fiume.
Ah, le idee di Dio, del Mondo,
di Me stesso e del Mistero,
come da uno sconosciuto bastione colpito,
scorrono con quel fiume verso quel mare
che non ha raggiunto né raggiungerà mai
e apparterrà al suo moto legato alla notte.
Oh, ancora verso quel sole su quella spiaggia
di quell’inattingibile oceano!
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22 Comments
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Sereno pomeriggio
Grazie Maria! Anche a te.
Mamma. Mia !!!! Buona serata
Intensa vero Fiorella?… Buona serata anche a te.
“Grande Fernando Pessoa”…!!!
Concordo!!!
Che bella…
Bellissima
Grazie Maria! È veramente intensa…
Tanto profonda
Intensa…
Molto… Buon pomeriggio Rosa.
Grazie anche a te
Profonda <3
Veramente….
Un abisso.. dive scorre un fiume.. nascosto, che forse non verrà mai alla luce. Ma laggiù il mio pensiero è libero.libero di farsi trasportare ancora più giu.. fluttuando nell‘impossibile.. nella notte..un altro mondo, un altra me.. e quel fiume non vedrà mai nessuna spiaggia…
Bellissima riflessione Daniela!…. Leggendola, rende benissimo l’idea del “profondo” dentro di noi… Grazie…
Complesso il pensiero che domina questa composizione. Per un momento ha trascinato nell’abisso anche me.
Si… in qualche modo ti “aggancia” e ti spinge nella spirale…
Magnifica! 🌹🌹