Colloquio di counseling

Posted on Ott 4, 2016 in Blog, Riflessivo | 10 comments

Colloquio di counseling

Che sport hai fatto? 5 anni d'ansia classica!

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Buongiorno!
Di seguito un colloquio dove si parte da una componente psicosomatica e poi si approfondisce.

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Cliente: Il discorso che mi ha fatto sulle allergie mi ha colpito. Io ho avuto delle reazioni allergiche da gennaio che non so da che cosa mi sono venute fuori.
Counselor: Potrebbe farmi capire meglio?
Cliente: Ancora una spiegazione ben precisa non me la sono data, perché dalla dermatologa non ci sono andata. Una mattina mi sono svegliata ed avevo una serie di bollicine rosse sulla parte alta delle braccia (poche) e sul torace (molte).
Counselor: Se lei cercasse in questo momento di tornare a “gennaio”, che sensazioni prova dentro di lei “in quel momento lì”?
Cliente: In quel momento lì c’erano altre cose che mi davano veramente rabbia. Che mi dettero fastidio… Si. Era tutto un insieme di cose…
Counselor: Me ne può parlare?
Cliente: Certo. Secondo me ci fu una “gocciolina” che fece traboccare il vaso. Io sono andata a fare un corso di riqualificazione professionale. Il mio obiettivo, a differenza di molti partecipanti che aspirano a trovare un lavoro al termine, era quello di rimanere sul mercato con una qualifica professionale buona. Loro, magari, riescono ad avere sempre quello stato di tranquillità o di serenità che io non ho. Dopo ci sono tutte le rinunce che devi fare, anche di vita… Non posso andare a mangiare la pizza… In quest’altro posto non ci posso andare… Ma come… Io che ho lavorato tutto questo tempo… Di rinunce in questi ultimi anni ne ho fatte tante, e dover rinunciare anche ad una stupidaggine come spendere 10 o 20 euro per star bene “te”. Prima ero abituata a “buttare via” 100 euro… ma l’avevo fatto per me… cosa me ne importa se le ho buttate via. Avere anche il senso del rimorso per queste cose che io non ho mai avuto… mai sentito. Quando una cosa la facevo per me, poteva essere qualsiasi tipo di cosa…
Counselor: Lei sta cercando di ritrovare la sua sicurezza anche se in questo momento sta soffrendo perché subisce tutto questo. Forse, visto che lei ha delle doti molto alte di realismo, potrebbe valere la pena di analizzare il dolore che sta sentendo?
Cliente: Si… è vero… è proprio un dolore. E non mi sono mai chiesta perché lo sento così forte…
Counselor: Mi può dire di più a questo proposito?

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Da questo momento in poi, il cliente ha la possibilità di indagare sul concetto del perché prova quel dolore e non sul perché dell’ingiustizia subita che lo avrebbe portato su una falsa pista, iniziando così una riflessione ad ampio spettro sul momento che stava attraversando in relazione alle paure provate e riuscendo ad evidenziare le sue risorse ed i blocchi.

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10 Comments

  1. Ma sei io continuo ad aver Ansia Latina . Che faccio mi trasferisco in sud America

  2. Sai che potrebbe essere un’idea!!!

  3. E se io continuo ad avere l’ ansia da uomini?…. non voglio sentire la risposta!

  4. E chi ha fatto tutti i tipi di ansia???

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