Perdoniamo facilmente ai nostri amici i difetti che non ci riguardano (Francois de La Rochefoucauld)

Posted on Nov 2, 2016 in Blog, Riflessivo | 70 comments

Perdoniamo facilmente ai nostri amici i difetti che non ci riguardano (Francois de La Rochefoucauld)

Perdoniamo facilmente ai nostri amici i difetti che non ci riguardano (Francois de La Rochefoucauld)

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“Perdoniamo facilmente ai nostri amici i difetti che non ci riguardano” (Francois de La Rochefoucauld)

Sempre dal libro “Massime Scelte”, un’altra simpatica frase che mi ha colpito…
In effetti, non ci avevo mai fatto caso… ma pensandoci bene, mi ci sono proprio ritrovato!
È come se non riuscissi a perdonare nell’altro quello che non riesco a cambiare di me stesso…
…mmm… ci farò più caso da ora in poi…
Buona giornata!

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70 Comments

  1. Difficile non ritrovarsi in questa frase…
    Io non sopporto i miei difetti.. vorrei correggerli, evitarli e quando vedo quelli degli altri mi rendo conto di tollerarli ancora meno…
    Proprio ieri con mio figlio.. discussione.. (per inciso.. io avevo ragione!!!!!:-):-):-)), ma sul.modo di discutere.. mi sono fermata.. ed ho valutato che probabilmente il mio esempio non è stato sempre eccellente… fffffffff un vero colpo basso!!!!!

  2. Buona giornata

  3. Premettendo che i miei difetti sono perfetti….ovvio che quando noto queste sfaccettature sugli altri che mi urtano i nervi adesso come adesso mi chiedo cosa sto’ vedendo di me che non mi piace…cmq ci vuole un gran coraggio a puntare il dito su sé stessi e non sugli altri….

    • Che dire! “I difetti perfetti” è fantastico!… E comunque hai perfettamente ragione… Ci vuole coraggio su noi stessi. Grazie!

  4. Mmmm!!! Di solito non porto rancore a lungo…mi dimentico delle cose brutte…a meno che non ci sia una ragione talmente valida che considero seriamente la decisione di tagliare il ramo secco.
    Pero’ questa odierna considerazione e’ interessante…merita una considerazione piu’ profonda…anche se sono dell’avviso che sia sempre meglio comprendere le ragioni dell’altro…non sempre ci si riesce, ma e’ cosi’! Specie se, le ragioni dell’altro, sono tali da ferire la nostra suscettibilita’…il nostro amor proprio…i nostri confini.
    Perdonare va bene se dall’altra parte c’e’ un effettivo pentimento…cioe’ una presa di coscienza del male causato…e’ solo cosi’ che riesco a concepire il perdono, altrimenti, che senso ha?

    • Si… quello è il perdono “facile”, quello in cui abbiamo anche un “risarcimento” da chi ci ha causato dolore. Il perdono “liberatorio” è quello che ci permette di “lasciar andare” anche se l’altra parte non ha fatto niente… Purtroppo il risentito che ci portiamo dentro, fa male solo a noi… Ma è anche vero che non è semplice! Grazie Marina!

    • Facciamo in modo allora, di non causarci del male da soli! Grazie a te! 🌞

  5. … Anch’io dovrò iniziate a farci più caso…in effetti non perdono con facilità, e spesso questo porta a discussioni, specialmente in famiglia.

  6. Ci ho riflettuto proprio pochi giorni fa… molto utile anche questo punto per migliorarsi ✌

  7. Difetti?? E cosa sono?? Scherzi a parte, ho proprio notato ed osservato quanto gli altri, ci facciano da specchio. Faccio caso, per esempio, che se io ho un risentimento incontro persone risentite, e così via. Allora, approfitto di questa opportunità per migliorare me stessa, sempre con un sorriso

  8. Mi ci ritrovo!!! Mi arrabbio spesso con gli altri perché non agisci come vorrei facessero… secondo i miei schemi… doddiamo impari che GLI ALTRI SONO “altro da noi” ed essere più morbidi anche con noi stessi!

  9. Il t9 non mi è stato amico… ma si capisce lo stesso!!!

  10. un errore che faccio spesso con mia figlia che sto cercando di correggere….

  11. Buon giorno!
    Io mi sn resa conto invece
    Che fatico ad accettare nell’altro i difetti che corrispondono ad atteggiamenti che x vari motivi ho annullato in me!!!

    • Interessante Jasmine!… forse una piccolissima rimanenza c’è ancora oppure non accettiamo del tutto il fatto che possiamo averli avuti… grazie e buona giornata.

  12. Mentre noto meno o meglio tollero quelli che “appartengono di piu’ ad un mio valore mentalita’ o modalita’ !

  13. Vivo e lascio vivere

  14. Es. anche pagandone lo scotto io adoro la sincerita’
    Se mi rendo conto o so di atteggiamenti poco chiari sinceri o veritieri , questo mi infastidisce molto!
    Mi disorienta mi rende molto diffidente in generale!

  15. Ad esempio aggressivita’ sia fisica ce verbale non mi appartiene,ed e’ un atteggiamento che se vivo anche da spettatrice, non tollero non sopporto!!!
    Ovviamente di tutto questo detto, se mi chiedo il perche’ di tutto cio ed entro in empatia cn ” altro e cerco di comprendere il perche’ o il come di un certo atteggiamento, il tutto sfuma !

  16. “Difetti”… uhm… sì è vero, se non ci riguardano non ci dobbiamo mettere in discussione, non è faticoso… l’indifferenza è un’arma potente. Più difficile è perdonare se quei “difetti” ci hanno in qualche modo danneggiati, allora il lavoro da fare è molto impegnativo, poiché dobbiamo prima capire perché abbiamo permesso a qualcuno di farci del male… e scava e scava, la risposta la trovi, e non sempre è una risposta che ci fa stare bene… è un lavoro continuo.
    Buona giornata ai lavoratori che cercano

  17. Verissimo
    A volte lo facciamo x non perdere la loro amicizia che è necessaria x noi. Non x il problema in sé

  18. Buon pomeriggiio Franco concordo

  19. Il perdono verso gli altri è di sicuro più facile verso quello in noi stessi.
    Non vogliamo ammettere che ci appartiene e di conseguenza non si perdona

    • Eh si… purtroppo è così… Quando poi riusciamo a capirlo, possiamo iniziare un bel “cammino” per conoscere meglio noi stessi… Grazie Maria. Buona giornata.

  20. Già, spesso ci infastidisce…Vuoi che forse di manca di comprensione?

  21. Franco …Non ho nulla da perdonare ..Ogni uno di questo Meraviglioso Tutt’Uno da quello che ha …Il mio cuore comprende e Ama … sempre nella certezza che ogni uno fa suo percorso per trovare se stessi….Felice giornata Franco !!!

  22. Io penso che bisogna puntare alla consapevolezza che tutti abbiamo difetti quindi entra in gioco la tolleranza e il rispetto per le opinioni dei nostri amici senza giudicare nessuno.. se però nel rapporto d amicizia viene a mancare il rispetto che porta a tollerarci nei nostri difetti, o si fa presente che la tal cosa ci crea disagio oppure bisogna chiedersi se l amicizia che ci lega è veramente tale….

    • Eh si… in quei casi tale domanda potrebbe essere “lecita”… quello che comunque possiamo trarre come “aiuto” per noi sarebbe domandarci se qualcosa che non “perdoniamo” loro, potrebbe essere un qualcosa che non ci piace di noi. Ma è comprensibile quello che dici Rosanna. Buona giornata!

    • Ovviamente bisogna mettersi in discussione senza avere la pretesa di avere sempre ragione così sarà più facile perdonare noi stessi

    • Concordo in pieno!

  23. Difficilissimo direi ecco perché il lavoro interiore deve sempre essere profondo i rapporti interpersonali sono spesso in avaria proprio per questo, lavorare continuamente in noi aiuta a comprendere che nessuno è giudicabile ma va amato e perdonato SEMPRE☺ Buongiornooooooo

  24. Se non ti riguarda, non ti tocca

  25. Verissimo e non semplice….ma fattibile

  26. In effetti è così! Lo specchio che nasce incontrando altre persone ci mette un po’ alla prova. Tutto ciò che non ci tocca è facile da gestire. Difetti che non ci “rispecchiano” ci scivolano via dandoci l’, opportunità di sentirci buoni e comprensivi. Ma quando lo specchio ci rimanda la nostra immagine, allora sono dolori. Non comprendiamo, ci arrovelliamo, nascono reazioni un po’ strane, in realtà non ci perdoniamo di non essere riusciti ad evolvere il difetto che ci dà fastidio nell’altra persona e…qui nasce un’altra storia ❤️

  27. Buona serata Counsoler

  28. Se ci facessimo i fatti nostri sarebbe tutto più semplice? !!

  29. Questa mi e piaciuta proprio. tanto. Buona. serata

  30. Ho imparato che la vita è impietosa più dei nostri amici, dove l’altro non ti riguarda o non ti tocca, lei prima o poi lo fa. Ho imparato che perdonare serve a me stessa prima che all’altro. Ho imparato a “compatire” i miei e gli altrui difetti…e ho imparato a farlo con un pizzico di ironia, umanamente consapevole dei nostri limiti. Insomma, a volte riderci sopra rende tutto più facile e tollerabile! Ovviamente mi riferisco a difetti “veniali”. Ciao Franco

    • Che bello leggere queste tue parole Lucy… riesci a trasmettere quel senso di leggerezza in una “pesa” consapevolezza conquistata giorno dopo giorno…

    • …e ci è voluto “qualche” anno…e ogni giorno si conquista ancora!
      Grazie Franco, i tuoi post mi fanno riflettere, sorridere, corrucciate la fronte, smuove il terreno negli strati più profondi, spesso sorridere…sono sempre “vitali”!

    • ed è la cosa più importante Lucy! Mantenere “viva” la nostra voglia di “camminare”… grazie!

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