“La malattia è impedimento del corpo, non della mente.” (Epitteto)

Posted on Feb 3, 2017 in Blog, Riflessivo | 47 comments

“La malattia è impedimento del corpo, non della mente.” (Epitteto)

La malattia è impedimento del corpo, non della mente. (Epitteto)

“La malattia è impedimento del corpo, non della mente.” (Epitteto)

Quanto è vero…
Se pensiamo a tutte le emozioni negative che sviluppiamo quando siamo malati, di certo ci possiamo rendere conto che quantomeno non aiutano il nostro spirito…
E “chissà”, magari con una mente “leggera”, possiamo aiutare anche il corpo a guarire prima.

Platone in un dialogo con Carmide dice:
“Non dovresti curare gli occhi senza curare la testa o la testa senza curare il corpo. Così anche non dovresti curare il corpo senza curare l’anima. Questo è il motivo per cui la cura di molte malattie è sconosciuta ai medici, perché sono ignoranti del Tutto che anch’esso dovrebbe essere studiato, dal momento che una parte specifica del corpo non potrà stare bene a meno che non stia bene il Tutto”

Ippocrate:
“Prima di cercare la guarigione di qualcuno, chiedigli se è disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare”

Per chi vuole approfondire, ecco il testo del punto.
Buona lettura e buona giornata!

“La malattia é sì un impaccio del corpo, ma non della disposizione d’animo, solo che lo si voglia. L’essere zoppo é un impaccio della gamba, ma non della disposizione d’animo. Cosi dirai per ogni accidente che ti capita. Perché scoprirai che il male potrà essere d’impaccio a qualche altra cosa, ma non a te proprio.”

(Tratto dal ”Manuale di Epitteto” – “Encheiridion” nella versione curata da Claudio Buffa in Riflessioni.it)

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47 Comments

  1. Se tutti comprendessero la magia della guarigione i dottori non saprebbero cosa fare

  2. Grazie

  3. Non è facile staccare lo spirito dal corpo..neanche per una semplice influenza.E ci sono periodi che si passa da un acciacco ad un altro..che dovremmo fermarci e chiederci cosa vorrà dire il mio corpo???

  4. “Mens sana in corpore sano” – Locuzione latina – Giovenale.
    ” Corpo sano in mente sana” – Locuzione “romana” – M.Novelli

  5. “Prima di cercare la guarigione di qualcuno, chiedigli se e’ disposto a rinunciare alle cose che lo hanno fatto ammalare.”…mi e’ piaciuto e continua a StraPiacermi!!!

  6. Vero! La malattia è un impedimento, ma è anche un percorso che porta al traguardo della salute. Il pensiero, l’atteggiamento mentale sono la reale cura. Personalmente, uso l’omeopatia da moltissimi anni, che di per sè porta ad un atteggiamento diverso rispetto al sintomo. Ti fa ragionare sui perché e sul percorso. Quando non sto bene, chiudo con il mondo esterno, mi metto in modalità “cuccia” faccio reiki, prendo i miei rimedi e dormo. Il corpo da cosa fare. Nel sonno si rigenera, spesso, sono in grado di riprendere le mie attività dopo poche ore. Il percorso mente-corpo-spirito è compiuto. Alla fine, la malattia è il corpo che ti ricorda che esiste ed ha bisogno di essere considerato. Funziona!!

  7. L’unione tra mente, anima e corpo…quando non c’è ci ammaliato, ma inizialmente la malattia può essere considerata un opportunità, di cambiare la nostra vita che chiaramente ci va stretta e non va più bene per noi, solo così potremmo guarire veramente e ritrovare l’equilubrio/unione.

    • Bellissima riflessione Rita… è perfettamente centrata sull’olistico… tutto è uno e tutto può concorrere a farci ritrovare un nuovo equilibrio… grazie.

  8. Ringrazio❤

  9. Bellissimo post! Adatto ai tempi moderni. Adeguato al mio pensiero di omeopata dipendente ed olistica. Sono guarita anche da situazione gravi grazie a “percorsi”. Perché la malattia è, di per sè, il comando che la mente, il pensiero, riporta al fisico che manifesta la reazione tramite la malattia. Ma non concordo sul pensiero che la malattia è un impedimento solo del corpo. Ogni malattia o incidente parte da un pensiero che lo ha creato: una gamba amputata manifesta il disagio mentale che ha portato a liberarsi di un arto, lì sta la malattia, nella creazione di quel pensiero. Ho un osteopata biodinamico, che definisco magico, che spesso afferma: puoi fare quello che vuoi con il corpo, ma se dalla centrale (mente pensiero) parte l’input sbagliato, non c’è niente da fare, ti blocchi o ti ammali oppure hai un incidente. Mens sana in corporae sano, non il contrario. Il percorso è una fonte inesauribile e bellissima di riflessione e cambiamento , un grande viaggio, il migliore. Namastè

    • Bhé… c’è poco da aggiungere Concetta a quello che hai scritto!… Tra l’altro poni la malattia in un sistema olistico “complesso” da poter leggere sempre con facilità… Non so se tutto si possa inquadrare sotto quell’ottica (bellissimi gli studi sul Decodage Biologique e di Gérard Athias in materia), ma di sicuro può diventare un elemento molto interessante di riflessione “nostra”… Grazie!

    • Grazie a te, come sempre. L’argomento è di una vastità…Ma se ci pensi, la semplicità con cui dagli Alchimisti agli studi di Hannemann, fino a Veronesi pongono nel dimostrare il somatismo, sono parte della risposta. Sincronicità, Dècodage, le connessioni emotive ed emozionali…. Semplicemente penso che, comprendere che siamo un Tutto divino e non parti di un meccanismo automatico sia la base da cui partire per stare bene in senso totale ❤❤🙏🙏

    • Figurati se un counselor psicosomatico non è d’accordo!! 😂 e poi, non ricordo chi ha detto “Magia è tutto ciò che la scienza non ha dimostrato”…

    • Mitico! Il Principe di San Severo? 😁😁😁

  10. Verissimo dopo la mia emorragia celebrale i medici dissero che non avrei più camminato … io risposi che Dio mi aveva fatto le gambe sane.. e dopo un paio di mesi CAMMINAVO!!!! Vedi un po’

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