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Vignette divertenti
“Non per vantarmi ma sono una persona molto colta. Leggo specialmente autori italiani.” “Bevilacqua?” “Mah, se c’hai una birra è meglio.”
“Livello d’inglese?” “Ottimo.” “Traduca: Amore, siediti, dobbiamo parlare.” “Apocalypse Now.” “Assunto.”
“Recenti studi stabiliscono che 9 mariti su 10 concordano sul fatto che la moglie ha sempre ragione. Del decimo non si hanno più tracce.”
“Credi possa nascere qualcosa tra di noi?” “Si, un problema.”
“È in coda?” “No approfitto della schiena di questo signore per giocare a nascondino con la cassiera.”
“Sono cambiato però sono uguale a quello di prima. Strano!” (Cavez)
“Ancora quattro figure di merda ed ho finito l’album.”
“Quanto sei pigro su una scala da 1 a 10? Ascensore”
“Se la speranza è l’ultima a morire… la mia è in prognosi riservata!”
“Il mio terapista dice che mi faccio coinvolgere troppo nelle vendette. Lo vedremo caro il mio terapista.”
“La quantità di tempo che passo ad immaginare scene nella mia testa che non accadranno mai, sta diventando seriamente fuori controllo.”
“Cosa fai nella vita?” “Aspetto il treno giusto.” “E poi?” “Poi salgo e mi siedo nel posto sbagliato.”
“Non vado in analisi perché ho paura di trovarvi tutti lÌ.”
“Lo so che sbaglio ma datemi tempo… Io sono io per la prima volta!” (Cavez)
“Toc toc – chi è? Sono l’amore della tua vita. Naaa il cioccolato non parla!”
“Sei infantile? Sei nervoso? Sei Paranoico? Sei Razzista? Hai bevuto? Sei scemo?”
“Sai qual è la vera strada per essere felice?” “Mi spiace non sono del posto!”
“Chi ti capisce non è bravo, ha i tuoi stessi problemi mentali.”
“Tu potresti farmi felice però mi sento più sicuro se mi faccio felice io!” (Cavez)
“Non sono pazzo!! Altrimenti le vocine me lo avrebbero detto!!” (Cavez)
“A volte cercare di far ragionare qualcuno è solo accanimento terapeutico.”
“Sono alla ricerca di me stesso. Mi avete visto da qualche parte?”
“Una volta sono stata baciata dalla fortuna. Evidentemente era un bacio d’addio.”
“Quando esageri col cibo, provi sensi di colpa? Si – No – Me so’ magnato pure quelli.”
“Are you bipolar? Yes – No”
“Io ti piaccio?” “Aspetta guardo il bugiardino… composizione… eccipienti… effetti indesiderati… uso e dosi… scadenza…” (Cavez)
“Le ragioni per alzarsi dal divano la domenica”
“Un giorno andrò a vivere in teoria… perché in teoria va tutto bene”
“Se il soggettivo non è interpretabile, l’oggettivo inconoscibile, i ricordi non affidabili, il futuro imperscrutabile, vai affanculo alla cieca!” (Cavez)
“Quando ho detto “peggio di così non può andare” ero ironico non era una sfida. La sfiga l’ha presa troppo sul personale.”
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