“Tra vent’anni sarai più dispiaciuto per le cose che non hai fatto rispetto a quelle che sei riuscito a fare sbagliando. Per questo naviga lontano dai porti sicuri. Esplora, sogna, scopri.” (Mark Twain)
“Tra vent’anni sarai più dispiaciuto per le cose che non hai fatto rispetto a quelle che sei riuscito a fare sbagliando.. Per questo naviga lontano dai porti sicuri. Esplora, sogna, scopri.” (Mark Twain)
“Una persona che non ha mai commesso un errore non ha mai provato qualcosa di nuovo.” (Albert Einstein)
“Una persona che non ha mai commesso un errore non ha mai provato qualcosa di nuovo.” (Albert Einstein)
Talvolta la paura di sbagliare, del giudizio, del pensare che non riusciremo, ci mette nella condizione di “non fare”.
Ed è in quella condizione che potremmo negare la bellezza di provare qualcosa di nuovo.
PS… anche commettendo degli errori si prova qualcosa di nuovo!
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“Ci sono cose che catturano la tua vista, ma segui soltanto quelle che catturano il tuo cuore.” (Vecchio proverbio Indiano)
“Ci sono cose che catturano la tua vista, ma segui soltanto quelle che catturano il tuo cuore.” (Vecchio proverbio Indiano)
“Ritagliati i tuoi spazi e prenditi cura di te. Non vuol dire essere egoista ma solo volersi bene.”
“Ritagliati i tuoi spazi e prenditi cura di te. Non vuol dire essere egoista ma solo volersi bene.”
Vero…
Due piccolissimi suggerimenti che possono fare tanto per il nostro benessere.
E se noi stiamo bene, possiamo far stare bene anche chi ci sta attorno.
Buona giornata!
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“Attribuisco il mio successo a questo: non ho mai cercato scuse.” (Florence Nightingale)
“Attribuisco il mio successo a questo: non ho mai cercato scuse.” (Florence Nightingale)
“Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l’insuccesso sicuro: voler accontentare tutti.” (Platone)
“Non conosco una via infallibile per il successo, ma una per l’insuccesso sicuro: voler accontentare tutti.” (Platone)
“Voler accontentare tutti”…
È sempre necessario?…
Cosa mi “gratifica” quando lo faccio?
Ecco, in questo caso potrebbe essere una domanda interessante…
Micidiale Platone!
“Non sono gli anni che contano nella vita, è la vita che metti in quegli anni.” (Abraham Lincoln)
“Non sono gli anni che contano nella vita, è la vita che metti in quegli anni.” (Abraham Lincoln)
Talvolta quello che facciamo ci mette nella condizione di “esporci”.
Talvolta quell’esporci ci procura una gioia dentro che non è paragonabile a niente di quello che abbiamo vissuto e provato prima.
A quel punto non si “può” tornare indietro… poiché abbiamo già deciso ciò che è importante per noi.
Un pensiero grande di incoraggiamento a tutti coloro che hanno deciso di fare quel qualcosa.
Quello può essere “la vita che mettiamo”…
“È l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.” (Seneca)
“È l’animo che devi cambiare, non il cielo sotto cui vivi.” (Seneca)
Bellissima…
In qualche modo ci mette nella condizione di vedere ciò che avviene attorno a noi con uno sguardo diverso.
Cosa posso fare nei momenti in cui il “cielo” si tinge di scuro e diluvia?
“La vita non è aspettare che passi la tempesta, ma imparare a ballare sotto la pioggia” (Gandhi)
Sicuramente non è semplice… ma cosa abbiamo da perdere nel provarci?
“Non potrai mai attraversare l’oceano fino a quando non avrai il coraggio di non vedere più la riva.” (Cristoforo Colombo)
“Non potrai mai attraversare l’oceano fino a quando non avrai il coraggio di non vedere più la riva.” (Cristoforo Colombo)
Buongiorno!
Non se se veramente questa frase è di Cristoforo Colombo… ma è molto bello il concetto che c’è dietro di essa.
In qualsiasi cosa che vorremmo raggiungere, esisterà un momento in cui la nostra zona di comfort da dove siamo partiti non sarà più “visibile”.
Sapere che ci sarà quel momento ed avere voglia lo stesso di continuare, potrebbe essere un bellissimo indicatore che ciò che vogliamo è raggiungibile…
Se non hai afferrato l’attimo fuggente afferra quello successivo. Se ti sfugge anche quello non fare lo schizzinoso, acchiappa qualcosa a caso! (Cavez)
Ma si!!!
Afferriamo qualcosa!
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“Il primo passo per ottenere dalla vita le cose che volete è decidere cosa volete.” (Ben Stein)
“Il primo passo per ottenere dalla vita le cose che volete è decidere cosa volete.” (Ben Stein)
Sembra una frase “banale”!…
Ma… è sempre vero che sono in grado di sapere quello che voglio?
Oppure in certi momenti vorrei un qualcosa che in realtà non è così ben definito?
In quel caso, diventa molto difficile il raggiungerlo…
È come se frammentassi le mie risorse ed energie…
Quindi… buone decisioni!
“Sia che tu pensi di farcela o di non farcela probabilmente hai ragione.” (Henri Ford)
“Sia che tu pensi di farcela o di non farcela probabilmente hai ragione.” (Henri Ford)
Eh si…
Indubbiamente ho sempre “ragione”.
Quindi, potrebbe valer la pena di aver ragione nel farcela!
Così continuo nel perseguire il mio “sano” obiettivo con più determinazione…
Buona giornata!
“Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle; è perché non osiamo farle che le cose sono difficili.” (Seneca)
“Non è perché le cose sono difficili che non osiamo farle; è perché non osiamo farle che le cose sono difficili.” (Seneca)
Huao… un ribaltamento di visuale così merita veramente un attimo di riflessione…
Un altro “incoraggiamento” per uscire dalla mia zona di “comfort” per andare verso il mio obiettivo…
È fare il primo passo…
Buona giornata e buon primo passo.
“Ciò che non è assolutamente possibile è non scegliere.” (Jean Paul Sartre)
“Ciò che non è assolutamente possibile è non scegliere.” (Jean Paul Sartre)
Anche quando decidiamo di “non” scegliere facciamo una scelta…
Buona giornata di scelte consapevoli!
“Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.” (Eleanor Roosvelt)
“Nessuno può farti sentire inferiore senza il tuo consenso.” (Eleanor Roosvelt)
Sempre a proposito dell’autostima…
Decisamente “non male” questa frase!…
Senza il mio consenso…
Buona giornata!
“Impara a piacere a te stesso. Quello che tu pensi di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te.” (Seneca)
“Impara a piacere a te stesso. Quello che tu pensi di te stesso è molto più importante di quello che gli altri pensano di te.” (Seneca)
Grande Seneca!
E quale miglior inizio di giornata se non seguire le indicazioni di questa sua massima?
E l’autostima cresce…
Cosa ne pensate?
Buona giornata.
“Se sei triste quando sei solo, probabilmente sei in cattiva compagnia.” (Jean Paul Sartre)
“Se sei triste quando sei solo, probabilmente sei in cattiva compagnia.” (Jean Paul Sartre)
Qualche giorno fa Virginia (grazie!) mi ha fatto ricordare questa storia…
era tanto tempo che non la rileggevo…
Quindi, la condivido.
Buona giornata!
Due uomini, entrambi seriamente ammalati, erano sistemati nella stessa stanza di un ospedale. Ad uno di essi era concesso di stare seduto per un’ora, ogni pomeriggio, sul letto per facilitare il drenaggio dei liquidi alle estremità del corpo. Il suo letto si trovava vicino alla sola finestra presente nella stanza. L’altro uomo invece era costretto a passare il suo tempo sdraiato sul dorso. I due parlavano per ore ogni giorno. Discutevano delle rispettive mogli e del resto della propria famiglia; parlavano della loro casa e del lavoro, del servizio di leva militare, delle ultime vacanze e via dicendo. Ma ogni pomeriggio, quando l’uomo sul letto vicino alla finestra poteva mettersi seduto, arrivava il momento tanto atteso di descrivere al compagno di stanza tutte le cose che egli poteva vedere fuori dalla finestra. L’amico sull’altro letto iniziò così a vivere per quel breve lasso di tempo in cui il suo mondo era invaso dalla vitalità e dai colori che si trovavano fuori dalla finestra.
Essa dava su un parco con un delizioso laghetto. Papere e cigni si rincorrevano sull’acqua mentre i bambini giocavano con le barchette. Giovani innamorati passeggiavano mano nella mano tra fiori di tutti i colori dell’arcobaleno; alberi secolari abbracciavano il panorama ed una piacevole vista dell’orizzonte della città si stagliava in lontananza.
Quando l’uomo vicino alla finestra descriveva tutte queste cose usando dettagli raffinati ed espressivi, l’altro chiudeva gli occhi e lasciava dipingere alla propria immaginazione l’intera scena. Un caldo pomeriggio di primavera il primo descrisse il passaggio di una parata. E benchè l’altro non riuscisse ad udire i suoni della banda, poteva lo stesso vederla con gli occhi della mente man mano che l’amico andava avanti con il racconto.
I giorni e le settimane passavano. Una mattina l’infermiera di turno che aveva il compito di portare l’acqua per la loro pulizia, arrivata di buon’ora, vide che il corpo dell’uomo vicino alla finestra era senza vita, spirato in pace durante il sonno. Colpita da profonda tristezza non potè fare altro che chiamare i barellieri affinchè levassero di lì il corpo. Non appena vide che era opportuno, l’altro uomo che con amarezza aveva assistito alla scena, chiese se poteva prendere il posto dell’amico, occupando il letto vicino alla finestra. L’infermiera non ebbe nulla da ridire riguardo alla proposta e dopo essersi assicurata che l’uomo fosse comodo, lo lasciò solo.
Lentamente, con qualche difficoltà, si alzò su un fianco per dare la sua prima occhiata al mondo esterno che tanto lo aveva affascinato nei racconti dell’altro. Stava finalmente per avere la gioia di vederlo con i propri occhi. Piano piano iniziò a sollevare il collo per poter guardare fuori dalla finestra, ma all’improvviso si trovò di fronte un muro di mattoni. All’uomo venne istintivo chiedere all’infermiera cosa poteva aver spinto il compagno di stanza deceduto a raccontargli le cose tanto meravigliose che accadevano fuori dalla finestra. Lei gli rispose che l’uomo era cieco e che non sarebbe riuscito a vedere neppure il muro; disse “forse voleva incoraggiarla”.
“Dobbiamo essere pronti a liberarci della vita che abbiamo programmato per poter avere la vita che ci aspetta.” (Joseph Campbell)
“Dobbiamo essere pronti a liberarci della vita che abbiamo programmato per poter avere la vita che ci aspetta.” (Joseph Campbell)
Il “programmato” molto spesso ha a che fare con qualcosa che non ci appartiene veramente…
Magari un qualcosa che abbiamo “programmato” perché non eravamo perfettamente consapevoli delle nostre risorse.
Talvolta “soffocati” dalla consuetudine, altre dal rimanere concentrati sul problema.
Quando però si presenta il momento giusto, è lì che “dobbiamo essere pronti a liberarci della vita che abbiamo programmato”!
Buona giornata.
La vita insegna. È la gente che non studia.
No comment!!!
Buona giornata!