“Le battaglie che contano non sono quelle per la medaglia d’oro. Le lotte dentro di te, quelle invisibili, sono quelle che contano davvero.” (Jesse Owens)
“Le battaglie che contano non sono quelle per la medaglia d’oro. Le lotte dentro di te, quelle invisibili, sono quelle che contano davvero.” (Jesse Owens)
Huao… questa si che rende bene l’idea degli sforzi che possiamo fare quando ci mettiamo in discussione…
Quando capiamo che qualcosa dentro di noi ha bisogno di una revisione, di un cambiamento…
E diventa una lotta durissima contro la consuetudine, contro dei modelli che abbiamo seguito sino ad ora…
Buona giornata di lotta contro le nostre credenze limitanti!
Casomai ce ne fossero… (io su “qualcosina” ho ancora un conticino aperto!)
Colui che è riuscito a spostare la montagna ha iniziato spostando piccoli sassi (Detto Zen)
“Colui che è riuscito a spostare la montagna ha iniziato spostando piccoli sassi” (Detto Zen)
Che bella la sensazione che mi ha lasciato questa frase…
Ecco un errore nel quale tendo a cascarci… vedere una cosa grossa da fare nella sua “interezza” come se dovesse essere già “finita”… Invece di vederla come una serie di azioni che porteranno al renderla finita.
Diventiamo quello che pensiamo (Earl Nightingale)
Interessante…
In effetti, se focalizzo la mia attenzione su pensieri, sia positivi o negativi, quelli cresceranno…
Sicuramente il pensiero positivo da solo non basta a risolvere il tutto… ma è una delle risorse che possiamo utilizzare.
Penso che il mio angelo custode a volte mi guardi con quest’espressione
Ecco…
Come mi guarda per la vignetta precedente!…
E per altro!… (qui non raccontabile!)…
GULP!
Meno male che sto per entrare ad un incontro di meditazione!…
Così ho tutta la mattina per rassicurarlo!
😂
Se son gioie finiranno
Giuro che con questa chiudo il ciclo “taglio delle vene domenicale“!!!
Ma era troppo simpatica!!!!
Buona domenica!
Volevo dire al treno che passa una sola volta, che se voglio me la faccio a piedi.
Questa si che si chiama sfida!!!
Evvai…
Ps… io mi avvio a piedi!!!
Ma per quelli che non ci arrivano esiste una prolunga?
L’esperimento del chirurgo viennese
Un famoso chirurgo viennese disse ai suoi studenti che per fare il chirurgo sono necessarie due doti: non essere schizzinosi e avere un ottimo spirito di osservazione.
Poi immerse il dito in un liquido nauseabondo e lo leccò, invitando ciascuno studente a fare altrettanto. Essi si fecero forza ed eseguirono l’operazione senza battere ciglio.
Con un sorriso, il chirurgo spiegò: “signori, mi congratulo con voi per aver superato la prima prova. Ma non posso fare lo stesso per la seconda, perché nessuno di voi si è accorto che il dito che ho leccato non era lo stesso che avevo immerso nel liquido”.
(A. De Mello)
Ecco… l’importanza di stare attenti!!!
Dai che… ce la possiamo fare!
PS. Grazie Daniela per l’immagine!
“Nonostante tu sia inciampato o caduto ciò non significa che hai intrapreso il cammino sbagliato” (Detto Zen)
“Nonostante tu sia inciampato o caduto ciò non significa che hai intrapreso il cammino sbagliato” (Detto Zen)
Che bello…
È un vero incoraggiamento per il cammino che abbiamo scelto!
Si, posso inciampare, posso cadere… ma continuo…
Buona giornata!
I miei difetti sono protetti come opere d’arte. Non posso cambiare!
Ebbene si!!!!
Con una risata… mi inorgoglisco un po’ della mie!!!
…ehmmm… elenco lunghino a pensarci bene!!!
Il primo che mi viene in mente… la gola!!!
Però quanto mi piace affondare i denti in cornetto stracolmo di crema…
Poi lo saluto guardando il “rotolino” sopra la cintura!
Buoni difetti!
PS. Grazie a Lara Paci per la vignetta!!!
“Domani sarò ciò che ho scelto di essere” (James Joyce)
“Domani sarò ciò che ho scelto di essere” (James Joyce)
Ecco una citazione da brivido…
Che mi può ricordare continuamente la mia responsabilità in quello che “scelgo”. Ovviamente vale anche per quello che “non scelgo”…
Cadi sette volte rialzati otto (Proverbio giapponese)
“Cadi sette volte rialzati otto” (Proverbio Giapponese)
Che fantastico proverbio!
Stamani leggendolo mi ha fatto l’effetto Rocky Balboa!
Ottimo per questo lunedì…
Buona settimana!
Prendi una gioia. Ora posala che non è tua.
Ohhhhhh…
Continuiamo in questo ciclo depressivo…
E… con un “butta giù le mani!”…
Buon pomeriggio!
La fortuna mi assiste. Nel senso che sta a guardarmi senza fare niente
Mafalda è sempre avanti!!!
PS. Grazie Luca!
E se per una volta ridessimo sul latte versato?
Ma si!
Ogni tanto ce lo possiamo anche permettere…
È vero… ho versato il latte, mea culpa, mea culpa, mea culpa….
Magari ci sono pure scivolato sopra ed ho battuto l’osso sacro!
Dopo che il dolore è passato… forse se guardo la scena da un’altra angolazione… la posso trovare anche divertente!
Dopo…
Buona giornata!
PS. Grazie Gian Michele per la vignetta!
Non capirò mai questa grande paura degli sconosciuti. A me, quelli che hanno fatto male veramente li conoscevo tutti.
Opperò!!!!
“fatto male VERAMENTE“… simpatico come rafforzativo del concetto…
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Dal sogno alla realtà. Avere un sogno da realizzare, trasformarlo in un desiderio, renderlo un obiettivo, vederlo realizzato (Il tuo counselor)
Dal sogno alla realtà. Avere un sogno da realizzare, trasformarlo in un desiderio, renderlo un obiettivo, vederlo realizzato. (Il tuo counselor)
Realizzare un sogno…
Quante volte ci possiamo essere trovati a sognare qualcosa che ci sarebbe piaciuto poter realizzare concretamente?…
Sulla base delle 4 regole di ieri, possiamo provare ad estenderne il senso alla sua origine… il sogno di qualcosa che voglio…
Quando ho un sogno, è un qualcosa che ancora non ha preso dentro di me la sua caratteristica di “urgenza” ed “importanza”. È quando diventa un desiderio che allora si affaccia molto più frequentemente alla mia mente. È in quel momento che posso capire (magari con le 4 regole della PNL) se può diventare un obiettivo… Il passo successivo sarà lavorare per renderlo realizzato!
Buona scelta di obiettivo!
PNL – le 4 regole del successo
Le 4 regole del successo
In PNL sono stati sviluppati quattro principi per avere successo in qualsiasi settore.
1 – Capire ciò che si desidera
Talvolta, non siamo sufficientemente chiari e precisi in relazione al nostro obiettivo (possiamo esserlo in “generale”, oppure sapere solo ciò che NON vogliamo). In PNL, è importante tenere ben presente quale è l’obiettivo finale, sulla base della convinzione chiave che si otterrà quello sul quale ci focalizziamo. Non avendolo chiaro, si corre il rischio di essere dei vogatori senza remi (giungendo in un luogo che non abbiamo scelto). Avendo chiaro ciò che vogliamo (riflettendoci attentamente ed in modo specifico) possiamo ottenere dei risultati chiari e mirati.
2 – Agire per realizzare i desideri
Il raggiungimento del risultato è strettamente legato alle azioni che si intraprendono. Anche se non ho del tutto stabilito la strategia per il suo raggiungimento, sono comunque in grado di iniziare il viaggio per arrivare alla destinazione.
3 – Essere flessibili
Se vediamo che non stiamo raggiungendo i risultati voluti, forse è il caso di provare qualcosa di diverso. Se anche questo non funziona, proviamo ancora con un’altra soluzione. Tenendo sempre ben in mente quale è il nostro obiettivo.
4 – Essere consapevoli
Per la flessibilità, occorre “aguzzare i sensi”. Quindi, ad essere consapevoli in ogni momento o situazione.
Buona settimana!
A volte se sei depresso non vorresti fare niente
Fantastico Charlie…
PS. Grazie Luca!
Dimostro meno danni di quello che ho
Brillantissima!…
Quando l’ho letta mi ci sono fatto proprio una bella risata!
Ho provato ad immaginarmi anche colui che la dice!
Magari in perfetta forma fisica… ma con delle ferite dentro importanti!
Ecco, dopo la risata mi sono domandato…
Ma… ne dimostro meno perché ho saputo “aggiustarli”… o perché mi sforzo nel non farli vedere?…
“Le cose migliori e più belle della vita non possono essere né viste né toccate. Devono essere sentite con il cuore.” (Helen Keller)
“Le cose migliori è più belle della vita non possono essere né viste né toccate. Devono essere sentite con il cuore.” (Helen Keller)
Che leggerezza lascia questa frase…
Bellissima…
