L’Ego dice Quando ogni cosa andrà a posto troverò la pace”. Lo spirito dice “Trova la pace ed ogni cosa andrà a posto” (Proverbio Zen)
Bellissimo questo proverbio…
Buon fine settimana!
Un racconto simpatico di De Mello…
Si diceva che nel villaggio ci fosse una vecchia che aveva le apparizioni. Il prete del luogo le chiese la prova della loro autenticità.
“La prossima volta che Dio ti appare”, disse, “chiedigli di rivelarti i miei peccati, che solo Lui conosce. Sarebbe la prova migliore”.
La donna ritornò un mese dopo e il prete le domandò se Dio le era apparso ancora. Ella rispose di sì. “Gli hai posto la domanda?”
“Si, l’ho fatto”.
“E che cosa ha detto?”
“Ha detto: “Di’ al tuo prete che i suoi peccati li ho dimenticati””.
È possibile che tutte le cose terribili che hai commesso siano state dimenticate da tutti meno che da te?
(Anthony De Mello – La preghiera della rana)
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“Il mondo è pieno di sofferenze, ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.” (Helen Keller)
“Il mondo è pieno di sofferenze, ma è altrettanto pieno di persone che le hanno superate.” (Helen Keller)
Buongiorno!
Assieme ad una risata, una piccola frase che ci può permettere una riflessione interessante.
La scelta…
La scelta
Molte volte ci troviamo a dover effettuare delle scelte.
Molte volte non diamo a tali scelte la rilevanza che possono effettivamente avere sulle nostre vite, sul nostro corpo, sulle nostre menti…
Quotidianamente, il nostro essere evolve in base ad una serie di opzioni che in automatico attiviamo.
Come in una sorta di percorso ad ostacoli, cerchiamo di effettuare le scelte sulla base delle nostre convinzioni, emozioni, spiritualità che fanno già parte del nostro sé.
Ma non sempre basta… non sempre è sufficiente perché talvolta ci troviamo a dover vivere in prima persona delle nuove emozioni, sensazioni che non albergavano in nessuna parte della nostra anima…
Ed allora non possiamo far altro che sperare, anche se inconsciamente, di fare la scelta giusta.
Non ci sono manuali a cui poter attingere per verificare, non esiste letteratura che ci possa alleviare dal peso della scelta. Quindi, tutto ciò che facciamo è… andare avanti, costruendo giorno dopo giorno il nostro destino, contribuendo all’incisione a fuoco della nostra anima, spezzando catene per spostarsi sempre più al largo dei nostri confini conosciuti.
Giorno dopo giorno, una banale, semplicissima, innocua scelta, può contribuire a modificare la nostra anima…
A volte entriamo in un vortice dove il cono d’ombra sembra rischiarato soltanto dalle fiamme del peccato sino a farle divenire l’unica fonte di luce possibile, l’unica fonte di luce esistente.
E continuiamo ad effettuare scelte, davanti a bivi ormai viziati dalla scelta iniziale. Come in un labirinto di specchi, continuiamo ad addentrarci verso il centro, dove non esiste uscita, dove la luce sembra diventare sempre più forte, sempre più indispensabile… dove il reale e l’irreale si mescolano e si fondono nel cervello dando vita a qualcosa che a volte la mente stessa stenta a riconoscere e ad accettare. Tutto diviene una realtà apparente, come un filtro che deforma e modifica ciò che vediamo.
Prima era emozione, poi passione, poi adrenalina, poi droga e poi… l’assuefazione…
Pensiamo che sia tornata l’emozione, la stabilità… ma in realtà è sempre droga per l’anima, cibo avariato al sapore di crema.
Diventiamo involontariamente il Caronte che accompagna l’anima, avvolgendola in una fredda coperta di bugie.
Che tristezza in quel momento accorgersi che il vincolo del peccato, l’ombra, è più forte di quello dell’amore.
“… è facile lasciarsi catturare e sedurre dal fascino del mistero, da tutto ciò che non ha un contorno definito e potrebbe essere qualsiasi cosa”.
Tutto assume una distorsione sino a quando non si crede che il peccato è continua evoluzione, mentre l’amore è involuzione… Guardare negli occhi la persona che si crede di amare e vederli diversi dai propri… vedere l’innocenza mentre si continua a a stare nell’ombra… non riuscendo più a cambiare… compiacendosi di nutrirsi d’anime come gli spiriti all’inferno…
Invocare a nostra discolpa una morale che è solamente nostra… una morale che ci faccia sopravvivere ubbidendo a leggi scoperte dentro di noi, minime, inventate, solo nostre… Illudendosi che la persona disamorata sia la più potente…
Ma non è vero che non possiamo infrangere quel gioco di specchi, non è vero che non possiamo far tornare a splendere la Luce, non è vero che non esiste niente su cui attingere per verificare. Esistiamo noi e la nostra voglia di Verità. Esistiamo noi con il nostro bene dietro al male. Esistiamo noi con le altre anime accanto che possono tenderci la mano per rientrare in porto.
Ed è nel momento di possibile non ritorno, nel momento in cui il baratro assume sempre di più il fascino per un ultimo salto nel vuoto, nel momento in cui sentiamo che le nostre braccia non potrebbero più riportarci a riva che… possiamo fare nuovamente una scelta. Quella veramente importante e definitiva. Quella che assegna un senso alla nostra esistenza. Quella che romperà quel labirinto di specchi. Quella che ci riporterà alla luce… Quella che ci farà essere splendidi come solo chi viene da lontano, ed ha visto molto, può esserlo.
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Elenca tutte le gioie di oggi: Fine
Dai!!! Non è possibile…
Però questa immagine che ho trovato in rete è simpaticissima!
Buona serata.
“In fondo non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni” (A. Lincoln)
“In fondo non sono gli anni della tua vita che contano, ma la vita nei tuoi anni” (A. Lincoln)
Bellissima…
Dai che a metà settimana può valer la pena di porsi questa riflessione!
Buona giornata.
Colloquio di counseling
Buongiorno!
Di seguito un colloquio dove si parte da una componente psicosomatica e poi si approfondisce.
Cliente: Il discorso che mi ha fatto sulle allergie mi ha colpito. Io ho avuto delle reazioni allergiche da gennaio che non so da che cosa mi sono venute fuori.
Counselor: Potrebbe farmi capire meglio?
Cliente: Ancora una spiegazione ben precisa non me la sono data, perché dalla dermatologa non ci sono andata. Una mattina mi sono svegliata ed avevo una serie di bollicine rosse sulla parte alta delle braccia (poche) e sul torace (molte).
Counselor: Se lei cercasse in questo momento di tornare a “gennaio”, che sensazioni prova dentro di lei “in quel momento lì”?
Cliente: In quel momento lì c’erano altre cose che mi davano veramente rabbia. Che mi dettero fastidio… Si. Era tutto un insieme di cose…
Counselor: Me ne può parlare?
Cliente: Certo. Secondo me ci fu una “gocciolina” che fece traboccare il vaso. Io sono andata a fare un corso di riqualificazione professionale. Il mio obiettivo, a differenza di molti partecipanti che aspirano a trovare un lavoro al termine, era quello di rimanere sul mercato con una qualifica professionale buona. Loro, magari, riescono ad avere sempre quello stato di tranquillità o di serenità che io non ho. Dopo ci sono tutte le rinunce che devi fare, anche di vita… Non posso andare a mangiare la pizza… In quest’altro posto non ci posso andare… Ma come… Io che ho lavorato tutto questo tempo… Di rinunce in questi ultimi anni ne ho fatte tante, e dover rinunciare anche ad una stupidaggine come spendere 10 o 20 euro per star bene “te”. Prima ero abituata a “buttare via” 100 euro… ma l’avevo fatto per me… cosa me ne importa se le ho buttate via. Avere anche il senso del rimorso per queste cose che io non ho mai avuto… mai sentito. Quando una cosa la facevo per me, poteva essere qualsiasi tipo di cosa…
Counselor: Lei sta cercando di ritrovare la sua sicurezza anche se in questo momento sta soffrendo perché subisce tutto questo. Forse, visto che lei ha delle doti molto alte di realismo, potrebbe valere la pena di analizzare il dolore che sta sentendo?
Cliente: Si… è vero… è proprio un dolore. E non mi sono mai chiesta perché lo sento così forte…
Counselor: Mi può dire di più a questo proposito?
Da questo momento in poi, il cliente ha la possibilità di indagare sul concetto del perché prova quel dolore e non sul perché dell’ingiustizia subita che lo avrebbe portato su una falsa pista, iniziando così una riflessione ad ampio spettro sul momento che stava attraversando in relazione alle paure provate e riuscendo ad evidenziare le sue risorse ed i blocchi.
“Mi fate dormire ancora un po’?” “Va beh, con calma… potete prendervi anche 10 minuti per rispondere, eh?”
“Per imparare le lezioni importanti nella vita ogni giorno bisogna superare una paura” (Ralph Waldo Emerson)
Buon inizio di settimana!
Più tardi sarà troppo tardi. La nostra vita è ora. (Jaques Prèvert)
Più tardi sarà troppo tardi. La nostra vita è ora. (Jaques Prèvert)
Di una bellezza e profondità da brivido…
Cosa sto facendo ora?
Cosa adesso mi sta più a cuore che sto rimandando?
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Chiamarle seghe mentali è riduttivo… le mie sono delle scopate in grande stile.
Ma si! Diciamocelo… A volte è proprio così!…
Siamo così abituati a camuffarci agli occhi degli altri che alla fine ci camuffiamo anche ai nostri occhi.
(François de La Rochefoucauld)
“L’unica cosa che ti rende infelice sono i tuoi pensieri. Cambiali.” (Buddha)
“L’unica cosa che ti rende infelice sono i tuoi pensieri. Cambiali.” (Buddha)
Costruire una cattedrale
Tre persone erano al lavoro in un cantiere edile. Avevano il medesimo compito, ma quando fu loro chiesto quale fosse il loro lavoro, le risposte furono diverse.
“Spacco pietre” rispose il primo.
“Mi guadagno da vivere” rispose il secondo.
“Partecipo alla costruzione di una cattedrale” disse il terzo.
(Peter Schultz)
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Non faccio mai lo stesso errore due volte. Lo faccio almeno cinque o sei volte. Giusto per essere sicura.
“La fiducia in se stessi non assicura il successo, ma la mancanza di fiducia origina sicuramente il fallimento” (Albert Bandura)
Buona giornata!
Qual’è per te la cosa più importante nella vita? (A. De Mello)
Magari!!!
Proviamo allora a leggere questo piccolo brano…
“Un giorno un discepolo chiese al suo maestro:
Qual’è per te la cosa più importante nella vita?
Il maestro rispose:
La cosa che sto facendo in questo momento.”
(A. De Mello)
Forse così possiamo partire meglio per questa nuova settimana…
Buona giornata!
Caro streess anche se la nostra relazione dura da un bel po’ è meglio che ci lasciamo, ho bisogno di rilassarmi.
Ecco… oggi è proprio così…
Buon relax!
Io la vorrei una gioia. Ma non sono preparato. Metti che poi divento felice, urlo, salto e mi prende un infarto. Meglio restare sfigato
Ma si!…
Iniziamo con una risata questo fine settimana.
Buona giornata a tutti.
Se vuoi raggiungere la serenità prendi la decisione di abbandonare tre cose…
Se vuoi raggiungere la serenità, prendi la decisione di abbandonare tre cose:
1) il bisogno di controllare tutto
2) la necessità di essere approvati
3) il bisogno di giudicare gli altri
Lasciare andare…
Un altro spunto di riflessione su quanto possa essere veramente importante.
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Scusa Dio, facciamo una cosa non darmi ne la forza e neanche la pazienza. Levami l’ansia e non se ne parla più.
Ohhhhhh!!!
Questa si che è una preghiera simpatica!
Che ne dite?
Buona giornata!
“Non è né necessario né possibile cambiare gli altri. Ma se puoi cambiare te stesso, ti accorgerai che non è necessario alcun altro cambiamento” (Nisargadatta Maharaj)
“Non è né necessario né possibile cambiare gli altri. Ma se puoi cambiare te stesso, ti accorgerai che non è necessario alcun altro cambiamento” (Nisargadatta Maharaj)
Huao…
Senza bisogno di scomodare la fisica quantistica… limitiamoci a sentire dentro di noi quanto è profonda questa frase…
Buona giornata con noi!
Quando punti il dito per giudicare qualcuno, guarda la tua mano: altre tre dita sono puntate verso di te. (Proverbio cinese)
Ecco…
Questa ci può permettere di riflettere un attimo…
Un dito… e ne ritornano tre…
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La mattina sto nel letto e penso “Chissà cosa succederà oggi che mi farà andare la giornata di merda”. Praticamente mi alzo per curiosità.
Dai… Non facciamo come lui…
Via per una nuova settimana!!!