“Segui la rotta della tua vita”
(Da una riflessione di Epitteto)
Sembra facile!
Ma non lo è molto…
Dando per scontato (e già su questo potrebbero esserci dei dubbi…) che sappiamo quale è la nostra “rotta” (quindi dove voglio andare veramente) siamo in grado di rimanere concentrati su quella?
Possono accadere tante eventi che ci fanno “allontanare” da quella che è la nostra rotta. E forse possiamo anche decidere di cambiarla.
Quello che è importante è mantenere il punto di riferimento, in modo che per noi diventi sempre una “forza” sulla quale attingere.
Di seguito il testo del punto di Epitteto:
“Simile ad un viaggio per mare, quando la nave approda in qualche porto, se esci dal legno per fare acqua, puoi anche soffermarti per via raccogliendo qui una chiocciolina, lì una radice, ma ti conviene sempre tenere il pensiero alla nave, e voltarti spesso, per sentire se il comandante chiami, e, chiamandoti, lasciare tutte quelle cose, per non essere cacciato dentro legato come si fa alle pecore; cosi nella vita, se in cambio delle radici e delle chioccioline ti si porterà una donna o un figlio, niente vieta che tu possa prenderli e goderteli. Ma se il comandante ti chiama, corri subito alla nave senza voltarti, lasciando stare ogni cosa. E se sarai vecchio, non allontanarti molto dalla nave, per non avere a mancare al richiamo del comandante.”
(Tratto dal ”Manuale di Epitteto” – “Encheiridion” nella versione curata da Claudio Buffa in Riflessioni.it)
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37 Comments
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Importante “non lasciarsi distrarre dalle sirene”, vedi Ulisse. Almeno non troppo.
Grazie Giuseppe! Ottima integrazione.
Seguire la rotta.. ecco!! Sono scesa dalla nave, mi guardo intorno, trovo cose interessanti che mi divertono. Ma ogni tanto mi volto e guardo la nave… ho voglia di tornarci però mi trattengo…Ed oggi,Franco,mi hai fatto tornare nostalgia.. nostalgia di salire e proseguire il mio viaggio…magari scenderò ancora…
Che bello Daniela… L’immagine che hai trasmesso è di una delicatezza unica…
Wooooowwwww!!!
La vita sta al mare come la morte sta al porto
Opperò! interessante…
Grazie Vincenzo!
Ci sono stati diversi momenti in cui mi era sembrato di aver preso la rotta giusta, ma poi il desiderio di Riempire un Vuoto ti fa’ perdere la rotta!! Ho riempito tanti Vuoti, ma spesso se ne sono creati altri… oggi sono Mamma, non è facile ma quando tuo figlio ti dice Mamma abbracciami forte non ti Voglio Perdere, il Vuoto non ha più importanza…E se mi voleva dire “Mamma non ti perdere?” I bimbi sono Magici !! Riflessione fatta adesso mentre vi scrivevo… Grande il Piccolo Uomo!!
Che bello Giusy! In effetti si può leggere in due modi… Segui il tuo cuore per il significato vero che ha per te adesso!
la rotta è il mezzo che ci consente di realizzarci!
Bella come lettura Patrizia! Grazie…
Tutto è esperienza andare, tornare, cadere, rialzarsi.. Tutto è lì per noi… a noi la sceltaBuongiornooooooo
Eh si!!! Tutto è esperienza. Buongiorno Roshengel!
Via via via a gonfie vele!!!!! Navigatori esperti su una barca sicura, cerchiamo il vento, togliamo l’ancora e andiamo ad esplorare nuovi luoghi. Buongiorno!!!!!
Fantastico il tuo augurio Anna! Bello carico di energia!!! Buongiorno!
È da ieri che rileggo la storia di Epiteto, una delle ultime frasi mi lascia perplessa: “E se sarai vecchio….A mancare il richiamo del comandante.” Mi riporta alla mente vari personaggi: Dio, Caronte, oppure noi stessi che riprendiamo la nostra strada per andare verso il tramonto. Lascio stare le piccole cose per cosa? Per ritornare dove? Quando la nostra nave, noi, approdiamo in un porto, significa che in quel momento stiamo bene lì. Dobbiamo fermarci per rinfrancarci, e possiamo trovare mille opportunità, nello stare fermi. È continuando a navigare soli, in mare aperto, senza soste, che possiamo perdere la rotta. ❤
Che sensazione lasciano quelle parole vero Concetta?… È proprio in quel mare aperto senza guida (il vero “noi”) che possiamo sentirci abbandonati… Buona giornata!
Vero!! 🙏❤
Non contano gli anni sé siamo chiamati (io il comandante “Dio
Concordo Franco… non contano gli anni. Buona giornata!
Io il comandante “Dio” non quarda l’età. Il tempo non esiste…
Si. È il “nostro” tempo che è nel qui ed ora.
Con questa vita. Sono d’accordo. Ma noi non siamo quello ché vediamo. Siamo energia pura e come tale non a tempo…Namaste
Concordo Franco… siamo molto di più…
👍👍
👍🏻👍🏻
A noi è stata donata la vita.e dobbiamo essere grati a qualcuno.poi dobbiamo attentamente non sprecare quello che ci è stato omaggiato,e dobbiamo valorizzare le nostre attitudini realizzandoci accontentando le aspettative che la vita ci dà
Penso che sia un atto di bella consapevolezza poter apprezzare e valorizzare per quanto possiamo Mauro…
Sono stata a terra per un po.. ho raccolto chioccioline, radici.. ho guardato la bellezza della spiaggia. Ma il mio viaggio deve continuare il comandante mi chiama.. la nave sa la mia rotta.. ed io dal ponte posso guardare l‘immensita‘ del mare.. e trovare la mia isola felice..
Buona serata Franco..
Che bella come immagine Daniela… e che dolcezza nella serenità della consapevolezza… buona serata anche a te!