“Sei la mia schiavitù sei la mia libertà
sei la mia carne che brucia
come la nuda carne delle notti d’estate
sei la mia patria
tu, coi riflessi verdi dei tuoi occhi
tu, alta e vittoriosa
sei la mia nostalgia
di saperti inaccessibile
nel momento stesso
in cui ti afferro”
Nazim Hikmet
Leggi cosa possiamo fare assieme
Scrivimi, ti rispondo velocemente
22 Comments
Leave a Reply
Devi essere connesso per inviare un commento.
Huau!!!!! Molto intensa!!
Veramente!!! Felice che ti sia piaciuta Daniela!
Inno d’amore cosi verso la patria, dove descrive tutta la nostalgia, Amiga!!!❤
Che bello vero Paula?… Buon pomeriggio!
Guarda caso ieri sera con mio fratello bevendo un aperitivo ci siamo abbracciato ricordando in patria nostri genitori, che hanno fatto quell percorso faticoso d’amore insieme a noi lasciando sua patria!!!!❤
Che bello…
Bellissima ma credo alla portata di poche menti
Può esser Barbara… quello che è importante è l’emozione che comunica… io l’ho trovata altamente intensa…
Sì condivido, lascia spazio alla riflessione
Gia’!!! …l’inaccessibilita’…e’ li’ che sta il “trucco”! Piu’ e’ inaccessibile e piu’ attrae!
Vero… ma termina nel “momento in cui ti afferro”…. come se avesse finalmente raggiunto la “vetta”… e sentisse che, forse, non è solo sua… un misto di emozioni e sensazioni che leggendola mi hanno sempre incantato…
Infatti!…non e’ solo sua! Altre dinamiche emotive si sono messe in azione…movimento…spero, sinergiche!!!Bello!!!🌸🌼🌞🌼🌸
Solo una parola: immensa!! Che inno d’Amore infinito! Grazie Franco ❤❤
Grazie Concetta!… È veramente immensa…
Grazie a te Franco
Sembra la mia descrizione della montagna di ieri…
Che bello Babi… spero che ti sia rimasto dentro quella sensazione positiva di essere “montagna”…
Si con l’immaginazione si…dal vivo come vedi sono più collina… ahahahahahahahah😂😂😂😂😂😂😂
Ma dai!!!