“Imparerai a tue spese che lungo il tuo cammino incontrerai ogni giorno milioni di maschere e pochissimi volti.” (Attribuita a Luigi Pirandello ma non reale)
Buongiorno!
Penso proprio che lo abbiamo già imparato, talvolta anche “pagando” un prezzo.
Forse, qualche volta lo abbiamo fatto pagare anche noi…
Forse, quello che può essere importante, è “ricordarsi” in ogni momento quale è il nostro volto, perché potrebbe essere un “attimo” indossare una maschera e lasciarla lì…
Leggi cosa possiamo fare assieme
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48 Comments
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Quante maschere…e le trovi dove meno te lo aspetti
Buona giornata e buon caffè ☕
Eh si Nadia… talvolta proprio inaspettate… buona giornata anche a te.
Ci ho messo tanto a capirlo.. che le indossavo e perché. Ci ho messo tanto a capire chi le indossa.. è bello toglierle. E capisco che a volte è opportuno tenerle.. Più giusto per proteggermi.. più facile..
Ma come sono pesanti!! Non le tollero più..
Buona domenica Franco!
Veramente pese… ed una volta che lo abbiamo “scoperto”… è difficile che continuiamo a fare finta di niente. Possiamo sempre scegliere come, quando, dove e se ne vale la pena… buona domenica Daniela!
Buongiorno caro Console!
Ah, bellissimo pensiero pirandelliano!
Eh va beh, sempre bene rammentarlo sto principio dei pochi “Veri in un mare di falsi”.
Ahimè, ben mi insegni che la realtà del consorzio umano, purtroppo, poggia le sue fondamenta su base menzogniere …percui, saggio per come sei, condividi anche tu la triste verità che, l’ umanità è prigioniera della sua menzogna ed è difficilissimo svincolarsi dal portare “ciascuno a suo modo” la propria “maschera”.
Talvolta non è un portare la maschera perché incapaci di togliersela.
No.
Semmai, è la realtà che ti impone di portarla, almeno in pubblico…altra sfera è nel privato, nell’ intimo del tuo Essere.
Ma perché “indossiamo la maschera”?
Mi sovvengono in mente le parole di William Shakespeare: ” Ciascuno di noi, recita la sua parte, sul palcoscenico della vita”!
Che vuol dire?
Che ti piaccia o no, se vuoi sopravvivere in questo mondo di ipocrisia, devi imparare l’ arte del saper recitare!
È con questa riflessione che il tuo post mi ha ispirato, ti auguro buon proseguimento di giornata.
F. F.
Molto intensa e profonda la tua riflessione Francesco…. penso che sia quasi “impossibile” non indossare maschere quantomeno in alcuni momenti della nostra vita (se non settimana o giorno…). Forse quello che può essere veramente importante è il “saperlo” per potersela togliere non appena non è più “necessaria”… altrimenti potremmo correre il rischio di farla diventare “nostra”… grazie e buona giornata anche a te.
Hai centrato il punto… è la consapevolezza di doverla indossare sta maschera, atta a recitare!
È giammai, farla diventare nostra!!!
Non tutti ci riescono… poiché a forza di usarla per recitare, se ne innamorano; da qui il dualismo; “L’ apparenza prevale sull’ Essenza”…non per tutti, ma di certo per i più!
Buona giornata anche a te e grazie.
Opsss… giacché hai aperto questo post con Pirandello, ti invio un suo pensiero sempre sul tema delle “maschere”.
~ C’è una maschera per la famiglia
Una per la società
Una per il lavoro
E quando stai solo
resti nessuno ~
Già… resti nessuno. Come confuso in un gioco di specchi che riflettono e deformano…
Vero!
Sei molto acuto mio caro Console!
Non volermene, ho il guizzo di ironizzare.
Ma che te sei bravo davvero, non è ironia.
Ciao.
Assolutamente no! 😄 la sana ironia è fondamentale per il nostro ben-essere Francesco!
Bellissimo commento Francesco Filippi. Hai espresso molto bene quello che è anche il mio.pensiero..
Daniela Ceppatelli, gentile da parte tua.
Grazie.
Buona giornata
Buona giornata Manuela!
Anche questo direi può andare bene
Eh si Letizia…. direi proprio di sì…
Hai citato un Genio!
Buona giornata a te.
forse Gurdjieff direbbe: troverai milioni di persone che agiscono in modo meccanico e pochissimi risvegliati che capiscono la differenza tra un’azione e una reazione.
Forse si Santo… e penso che sia una delle riflessioni iniziali per la “via”…
verissimo!
ciao! Buona domenica.
Il tuo counselor buona domenica anche a te 😉
E già….
Eh si… buongiorno Cecilia.
Dicono che le maschere si usano in carnevale, Venezia sono tante bellissime, anche altri posti!!! Quelle che trovi tutto l’anno sono brutte, quando cascano colla tutto!!! buona domenica, Franco, oggi purtroppo lavoro!!!
Giusto Paula… quelle sono proprio brutte. Buona domenica lavorativa!
Si purtroppo si paga caro il dar fiducia a chi usa una maschera!Importante e riuscire poi a non indurire troppo il nostro cuore!Buongiorno Franco
Giusto Nuccia… nel farlo divenire anche quelli esperienza, è proprio importante che riusciamo a rimanere “leggeri”… buongiorno e buona domenica!
buona domenica anche a te🙂
Buona domenica Franco!
Buona domenica Rosa!
Vero…..purtroppo!….come dicevo prima….
Eh si Antonella…
Si bisogna prestare attenzionre
Si… può essere veramente importante…
Eeeeh, lo so! È una “caciara”! Importante però per me è mantenere la mia “autenticità” e la mia “centralità”…e se a qualcuno piace andare in giro mascherato…fatti suoi! I volti…invece, quando li trovo “interessanti”, mi piace ritrarli!…e per me, ritrarre un volto, significa “entrarci proprio dentro”!!! Coglierne l’espressione ed esplorarne qualsiasi muscolo o ruga! Magnifiche esperienze!!! Le maschere non mi riguardano! Non mi piacciono neanche a Carnevale!Buon Tutto, Capitano!
Bello l’entrare dentro ai volti Marina! Penso che sia una delle cose più “empatiche” che possiamo provare nel momento che entrino in relazione…
Già!…così come nei movimenti e negli atteggiamenti!…ma impossessarsi di un volto…di una anatomia, “ricreandola” è …inenarrabile!🎀
E su su questo mi fido della tua esperienza Marina!
…come io della tua!!!🎀
in che capitolo è questa frase di Pirandello??
Buongiorno Alessia. Sai che non sono riuscito a ritrovarlo?… Ci riprovo.
perche non l’ho trovato neanche io..
Ho controllato e su molti siti esiste quella versione. Probabilmente la “versione” che ho io non riporta esattamente quelle parole.
La frase non è di Pirandello. E’ una famosa falsa citazione. Se uno avesse letto anche solo una pagina di Pirandello, dal punto di vista formale e contenutistico se ne accorgerebbe. Questa frase sembra presa dalla rivista per adolescenti Cioè e in sostanza dice. “quante perzone falze ci stanno!”; beh, diciamo che il pensiero pirandelliano su maschera e volto è un tantinello più articolato. Comunque non cercatelo in nessun capitolo: non c’è.
Grazie Sveva! In effetti il dubbio mi era venuto… Grazie mille.