“Io non conosco nessuna preghiera più bella di quella che concludeva gli antichi spettacoli teatrali dell’India. Dice: Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore!” (Arthur Schopenhauer)

Posted on Feb 6, 2018 in +100 Like FB, Blog, Riflessivo | 0 comments

“Io non conosco nessuna preghiera più bella di quella che concludeva gli antichi spettacoli teatrali dell’India. Dice: Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore!” (Arthur Schopenhauer)

"Io non conosco nessuna preghiera più bella di quella che concludeva gli antichi spettacoli teatrali dell'India. Dice: Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore!" (Arthur Schopenhauer)

“Io non conosco nessuna preghiera più bella di quella che concludeva gli antichi spettacoli teatrali dell’India. Dice: Possano tutti gli esseri viventi restare liberi dal dolore!” (Arthur Schopenhauer)

Forse di preghiere più belle ne possiamo conoscere anche altre che dentro di noi risuonano più “forti”…

Questa mi ha colpito per il senso di “comprensione” di ciò che si prova nel “dolore” e della speranza che tutti ne rimangano “liberi”.

Non che non si possa provarlo… ma che possiamo riuscire a “liberarcene”…
Serena gionata!

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